L’anguria gialla è un frutto esotico che ha origine in Giappone, ma che si coltiva anche in alcune regioni del Sud Italia, come Sicilia, Basilicata e Lazio. Si tratta di una varietà di anguria che si distingue per il colore paglierino della sua polpa, che ha una consistenza croccante e un sapore dolce e fresco, simile a quello del mango, dell’ananas e del fico d’India. L’anguria gialla è anche conosciuta come coco-ananas o cocomero giapponese.
La pianta di anguria gialla è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di zucche, cetrioli e meloni. Ha un portamento rampicante o strisciante, con fusti sottili e flessibili che possono raggiungere i 3 metri di lunghezza. Le foglie sono grandi, lobate e pelose, di colore verde scuro. I fiori sono unisessuali, di colore giallo, e si sviluppano all’ascella delle foglie. I frutti sono rotondi o ovali, con una buccia verde striata di scuro e una polpa succosa e dolce di colore giallo. Il peso medio dei frutti varia da 1 a 3 kg.
La semina dell’anguria gialla si effettua in primavera, da marzo a maggio, a seconda della zona climatica. Si può seminare direttamente in piena terra, oppure in vasetti da trasferire successivamente. In entrambi i casi, si consiglia di utilizzare semi certificati e trattati contro le malattie fungine. Si devono interrare i semi a una profondità di circa 2-3 cm, distanziandoli tra loro di almeno 50 cm se si semina in piena terra, o mettendone uno o due per vasetto se si semina in contenitore. Si deve poi mantenere il terreno umido ma non bagnato, fino alla germinazione che avviene in 7-10 giorni.
La coltivazione dell’anguria gialla richiede un clima caldo e soleggiato, con temperature tra i 20 e i 35 gradi. Il terreno ideale è sabbioso, fertile e ben drenato, arricchito con materiale organico prima della semina o della messa a dimora. Si deve annaffiare regolarmente, ma senza ristagni d’acqua, soprattutto nella fase di sviluppo dei frutti. Si consiglia di pacciamare il terreno con paglia o altro materiale per mantenere l’umidità e impedire il contatto dei frutti con il suolo. Si deve inoltre sostenere la pianta con tutori o reti, per evitare che i fusti si spezzino sotto il peso dei frutti. Si può effettuare una concimazione liquida ogni 15 giorni, con prodotti specifici per le piante da frutto. La raccolta dell’anguria gialla avviene da luglio a settembre, quando i frutti sono maturi. Per riconoscere il grado di maturazione, si può osservare il colore della buccia, che diventa più opaco, o battere il frutto con il pugno, ascoltando il suono che produce. Se è grave e sordo, significa che l’anguria è pronta.
Per ottenere una buona produzione di anguria gialla, si devono seguire alcuni accorgimenti, tra cui:
L’anguria gialla è una pianta abbastanza resistente alle malattie e ai parassiti, ma può essere attaccata da alcuni agenti patogeni o insetti dannosi, tra cui:
L’anguria gialla è un frutto ricco di proprietà benefiche per la salute e il benessere. Tra le sue virtù, si possono citare:
Calorie | Proteine | Carboidrati | Fibre | Grassi |
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30 kcal | 0.6 g | 7.6 g | 0.4 g | 0.2 g |