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L’Aji Cachucha è un peperoncino della specie del Capsicum Chinense, originario di Cuba.
La pianta raggiunge un’altezza di circa 60 centimetri, sorretta da un fusto resistente di colore verde per tutta la sua lunghezza e più scuro, tendente al nero, in corrispondenza dei nodi. Le foglie sono di forma ovale, con una piccola punta, e di colore verde brillante, numerosissime tanto da conferire alla pianta la struttura di un piccolo alberello. Possiede circa due o tre fiori per nodo di colore bianco.
Si tratta di una pianta piuttosto facile da coltivare, che non richiede particolari accortezze: la germinazione può essere effettuata a partire dal mese di febbraio, dal momento che i semi creano i primi germogli entro 8-10 giorni. Il processo si può velocizzare con l’utilizzo del metodo scottex in una serra riscaldata ad almeno 22°, così da poter esporre all’esterno le piantine già nel mese di aprile, quando le temperature saranno stabili e non ci saranno gelate fatali. Con un’irrigazione regolare e moderata e un’esposizione costante, sarà possibile vedere i primi fiori intorno al mese di maggio ed avere il primo raccolto nel mese di settembre. È opportuno irrigare esclusivamente a livello delle radici durante il giorno, mentre invece verso le ore serali, quando il sole non batte più sulla pianta, è possibile vaporizzare anche le foglie.
Il terreno non ha bisogno di fertilizzanti particolari, ma deve essere sempre ben drenato: a tal proposito è importante fornire alle radici spazio sufficiente, sia che si decida di coltivare in campo aperto sia in vaso; quest’ultima soluzione permette di spostare la pianta all’interno di una serra nei mesi più freddi, così da farla sopravvivere anche durante le stagioni più rigide.
Per far crescere al meglio i vostri peperoncini, consultate la nostra guida Come coltivare il peperoncino!
I peperoncini sono molto singolari: si caratterizzano esclusivamente per il loro sapore, dal momento che la piccantezza è molto leggera o assente. Hanno una forma leggermente schiacciata, con una piccola protuberanza nella parte inferiore: sono lunghi un massimo di 4 centimetri con un diametro di massimo 5 centimetri.
La superficie è piuttosto grinzosa e irregolare, mentre le pareti sono molto spesse, ricoperte nella parte interna da un notevole strato di placenta. I semi si concentrano sul centro del frutto, hanno un diametro di circa 3 millimetri e un colore giallo paglierino.
Durante la maturazione passano dal verde all’arancione fino ad arrivare al rosso dello stadio maturo. A seconda di quando vengono raccolti, le sfumature di sapore variano, passando da toni più aspri a toni più dolci.
Vengono largamente utilizzati a Cuba per la preparazione di salse o polveri da condimenti per ogni genere di pietanza, infatti il loro gusto delicato, fruttato e dolce si sposa perfettamente con piatti di carni bianche, pesce o a crudo nelle insalate.
Dal momento che la piccantezza è leggera o assente, possono essere mangiati anche dai palati per nulla allenati all’assaggio dei peperoncini, compresi quelli dei bambini!
La loro particolarità è l’assenza di piccantezza, nonostante siano della specie del Capsicum Chinense, cui appartengono tutti i superhot più famosi, compresi i detentori del Guinness World Record. Somigliano per la loro forma allo Scotch Bonnet Red Foodarama e sono spesso conosciuti anche col nome di Aji Dulce.
Specie: Capsicum Chinense
Pianta: 60 centimetri
Maturazione: rosso
Piccantezza: bassa o nulla
Scoville: 500 SHU
Origine: Cuba