Specie dolce appartenente alla grande famiglia del Capsicum annuum - e dunque, parente diretta del piccante peperoncino - il peperone è uno degli ortaggi più amati e consumati nelle nostre cucine.
L'ortaggio, che si presenta in diverse forme e colori, può essere utilizzato sia crudo, che cotto che persino essiccato e proprio per questa sua peculiarità si presta a moltissime preparazioni.
Pur appartenendo alla stessa specie del peperoncino, la pianta di peperone dà vita ad ortaggi dal sapore dolce: ciò è dovuto all'assenza nell'ortaggio della capsaicina, responsabile della piccantezza degli ortaggi.
Il peperone è coltura originaria del Continente americano, sbarcata sulle sponde europee intorno al 1500, assieme al pomodoro. Di questo favoloso ortaggio esistono diverse varietà, contraddistinte da forme e colori diversi.
Per favorire la semina del peperone occorreranno un'area ben soleggiata ed un clima mite; ogni varietà, inoltre, richiede specifiche attenzioni.
La semina dell'ortaggio può essere avviata nei mesi invernali in semenzaio ricorrendo ad un "letto caldo" per poter mantenere alte e stabili le temperature: ciò favorirà una corretta germinazione. Nel frattempo, possiamo dare il via alla preparazione del suolo designato ad ospitare semi (in caso di semina diretta) o piantine di peperone nate in semenzaio.
Via libera ad una generosa concimazione del suolo (dal pH compreso tra 5 e 7) con compost o letame maturo; altro processo da attuare è la vangatura per garantire al terreno un giusto drenaggio idrico.
In caso di trapianto delle neonate piantine in semenzaio, dobbiamo ricordare di inserire in suolo aperto solo le colture che avranno raggiunto i 15 cm di altezza e che presenteranno le prime due foglioline: questa operazione si effettua in genere a partire dal mese di maggio. E' necessario, infine, trapiantare le piantine a circa 50 cm di distanza l'una dall'altra, su file disposte a 70 cm di distanza l'una dall'altra.
Il peperone può essere coltivato in vaso o in campo aperto a patto di garantire alla coltura una corretta esposizione solare.
Per quanto riguarda la raccolta dell'ortaggio bisogna tenere presente che dalla fase della allegagione (ovvero dalla fase iniziale dello sviluppo del frutto subito dopo la fioritura) trascorreranno almeno due mesi per assistere alla maturazione del peperone ed almeno 80-100 giorni perché il "frutto" prenda il suo colore caratteristico.
Una volta raccolti i peperoni il consiglio è quello di compostare i resti delle piante e di riutilizzare il terreno (o il terriccio, in caso di coltura in vaso) per coltivare altre piante di peperone o di solanacee.
Il peperone ha bisogno della giusta quantità d'acqua per crescere sano e per produrre frutti deliziosi. L'ideale è riempire l'annaffiatoio mantenendo così tiepida la temperatura dell'acqua.
Altro accorgimento da tenere a mente per tutelare la coltura del peperone è quello di preparare macerati e decotti vegetali come rimedio preventivo contro malattie e parassiti.
Una corretta gestione delle colture di peperone tiene in genere a bada le aggressioni di patologie come la peronospora, il fusarium, l'oidio e il marciume apicale, che altrimenti sarebbero pericolosissime per le coltivazioni. Il segreto è quello di evitare ristagni idrici, oltre che applicare le corrette rotazioni colturali.
Tra gli insetti nemici del peperone, invece, ricordiamo gli afidi - da sconfiggere con olio di neem o sapone di Marsiglia -; le piralidi - contro le cui larve sarà sufficiente armarsi di bacillus thuringiensis -; la mosca bianca - eliminabile con macerati d'aglio o a base di peperoncino piccante -.
Il peperone è ritenuto a pieno titolo l'ortaggio re dell'estate ed è un vero e proprio toccasana per la nostra salute!
L'ortaggio è ricchissimo di vitamine A e C, di betacarotene, di fibre e di sali minerali, tra i quali spicca il contenuto generoso di potassio: tali nutrienti lo rendono un perfetto antiossidante e un fedele amico della linea grazie alle sue proprietà lassative e diuretiche. Il peperone dalla più alta "carica vitaminica" è quello rosso. Questo preziosissimo ortaggio vanta inoltre proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Come quasi tutti gli ortaggi, il peperone presenta tuttavia qualche controindicazione. E' bene non eccedere nelle quantità, in modo da non irritare le mucose gastrointestinali; i peperoni, inoltre, possono causare intolleranze.