Che cos'è l'ipertenzione
Prevenire l'ipertensione arteriosa
Il peperoncino contro l'ipertensione arteriosa
La capsaicina
L'ipertensione arteriosa è tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati come il nostro;
Più di 10 milioni di persone soffrono di questa malattia, di cui la metà è ignara di avere la pressione alta. L'ipertensione è quindi una condizione in cui la pressione del sangue nelle arterie è elevata con conseguente aumento di lavoro per il cuore e altri organi, riducendone così il funzionamento.
Come la maggior parte di voi non sa, è il più importante fattore di rischio prevenibile di morte in tutto il mondo, che causa:
Ischemia;
Ictus;
Malattie e patologie cardiovascolari;
Embolia polmonare;
Malattia reale cronica;
Questa pressione alta è causata nella maggior parte dei casi da uno stile di vita non regolare, obesità, alimentazione, alcool, fumo che può essere combattuta modificando lo stile di vita e in alcuni casi bisogna rivolgersi ad un professionista prima che la situazione degeneri mettendo a rischio la vostra salute.
Come già anticipato la maggior parte dei casi di ipertensione arteriosa è dovuta ad abitudini di vita non corrette; L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dedica una sezione delle linee guida per il trattamento dell'ipertensione arteriosa alle indicazioni di ordine non farmacologico utili, in particolare, per quelle persone e pazienti che non presentano fattori di rischio aggiuntivi.
Controllare il peso corporeo:
Contenere il consumo di alcool;
Evitare il fumo;
Limitare le condizioni di stress;
Ridurre sale e consumo di grassi animali (contengono colesterolo);
Non abusare di liquirizia;
Seguire una dieta ricca di magnesio e potassio (cereali, frutta, verdura...)
Esercitare regolarmente un'attività fisica;
Secondo l'urologo e andrologo Aldo Franco De Rose, si tratterebbe di un rimedio naturale, sempre efficace e provvidenziale.
Il peperoncino abbassa la pressione arteriosa e risulta provvidenziale per il cuore; Superpotente come afrodisiaco, non solo è capace di rendere la vita più piccante ma è particolarmente utile per sentirci in salute, oltre alle sue già conosciute proprietà digestive, antinfiammatorie e anticatarrali.
Sono stati verificati gli effetti della sostanza su cavie di laboratorio, alimentate con una dieta ricca di capsaicina in grado di attivare un canale recettore che si trova nel rivestimento dei vasi sanguigni, portando un aumento della produzione di ossido nitrico, una molecola in grado di proteggere i vasi sanguigni da infiammazioni e disfunzioni. Inoltre è in grado di ridurre le cellule tumorali del cancro, innescando il processo di apoptosi, programma di autodistruzione presente nelle cellule.
Ogni quadro clinico è differente, se si hanno dei problemi è obbligatorio il parere di un medico!
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