Come spiegato in precedenza la capsaicina è un alcaloide prodotto dal peperoncino, viene utilizzata in forma quasi pura nei gas lacrimogeni della polizia oppure come principio attivo dello spray al peperoncino.
N.B. Queste informazioni sono a scopo illustrativo, non ci assumiamo nessuna responsabilità per l'uso improprio di queste informazioni.
Ricordiamo che le percentuali di capsaicina contenute nel peperoncino sono basse, ad esempio un habanero da 500.000 SHU ha circa il 3% di peso in capsaicina. Questo vuol dire che per un kg di habanero possiamo ottenere circa 30 grammi di capsaicina pura ma riuscire ad estrarla tutta al 100% è quasi impossibile se non si hanno a disposizione strumenti da laboratorio chimico.
Per fare l’estrazione ci sono diversi metodi, ma noi abbiamo scelto il più semplice e pratico che consiste nel far sciogliere la capsaicina in un liquido per poi farlo evaporare ottenendo alla base cristalli cioè capsaicina di buona purezza. Arrivati a questo punto dobbiamo prendere una decisione se l’utilizzo del prodotto è per uso alimentare o non alimentare.
Se il prodotto che estrarrete è per uso alimentare (Basta una piccolissima quantità per un piatto di pasta) abbiamo bisogno di alcohol alimentare in vendita in qualsiasi supermercato.
Se il tuo scopo non è l’uso alimentare ma utilizzerai il liquido irritante per altri motivi è possibile estrarla con soluzioni a basso costo, ad esempio si può utilizzare acetone reperibile in ferramenta, petrolio bianco o nafta.
Il procedimento è molto semplice, frullare il peperoncino fino a ridurlo in poltiglia e aggiungere 1 Litro di solvente ogni Kilogrammo di peperoncino. Lasciare riposare per 2-3 giorni. Ora filtrare la poltiglia per separare il liquido con un passino o calze da donna. Noterete che il solvente (liquido) ha un colore diverso e risulta più denso. Ora bisogna solo aspettare che evapori, lasciate per alcuni giorni il contenitore all’aria aperta. Alla base si formerà uno strato di capsaicina a quel punto potete raschiarlo e ridurlo in polvere. Per velocizzare l’evaporazione potete mettere il contenitore a bagnomaria o riscaldarlo ma bisogna stare molto attenti perché si sta lavorando con materiale infiammabile.
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