La piccantezza dipende da quanto il peperoncino è maturo.
Generalmente in cucina si predilige il peperoncino Jalapeno verde.
In questo caso non è ancora perfettamente maturo, è meno piccante e presenta un sapore più intenso. Può essere considerato adatto a tutti i palati per le quantità non eccessive di capsaicina presenti in esso.
In media questo peperoncino messicano ha un grado di piccantezza che va da un minimo di 2500 ad un massimo di 10000 Unità Scoville. Ma fate attenzione, perché alcuni peperoncini arrivano anche a 25000!
Con questi peperoncini messicani potete sbizzarrirvi in cucina come meglio volete. Sono infatti molte le ricette da realizzare con lo Jalapeno. Si può mangiare ad esempio sottaceto o sottolio, ma anche in salamoia. Chi ama i piatti più elaborati, può gustare il peperoncino Jalapeno messicano ripieno, o ancora grigliato e al forno. Molto conosciuta è la ricetta del Chipotle, che consiste nell’essiccare e affumicare i jalapenos con la specifica tipologia di legno “noce americano”. Infine come non parlare dei nachos con Jalapenos e formaggio fuso? Insomma, a quanto pare si tratta di un alimento piccante, afrodisiaco e decisamente versatile. Vediamo come preparare alcune di queste ricette.
Cosa serve: peperoncini jalapenos, pepe nero, aglio, maggiorana, origano, alloro, olio extravergine d’oliva, aceto bianco, sale grosso, acqua, barattolo a chiusura ermetica. Preparazione: Mettete a bollire l’acqua con sale (2 cucchiai) e aceto (1/2 litro) all’interno di una pentola.
Tagliate i gambi dei peperoncini messicani per renderli più piccoli, eliminando poi i piccioli. Il passo successivo è unire i jalapenos con pepe, aglio, maggiorana, origano e alloro con circa due centimetri di olio, aggiungendo anche l’acqua con sale e aceto che avete bollito in precedenza. A questo punto potete chiudere il barattolo, per poi metterlo in una pentola in ebollizione.
Lasciatelo per alcuni minuti. Orapotete tirarlo fuori e conservarlo in un luogo buio e fresco per minimo un mese.
Ricordate che i jalapenos sottaceto vanno consumati entro un anno dalla loro preparazione. Questa ricetta è perfetta sia per antipasti che per contorni, l’idea ideale per stuzzicare i commensali con gusto.
Cosa serve: peperoncini jalapenos, formaggio morbido, pan grattato, uova, olio per friggere, latte, sale. Preparazione: tagliate i peperoncini in verticale avendo cura di rimuovere il picciolo e i semi.
A questo punto potete riempirli con il formaggio da voi scelto, per poi richiudere i jalapenos con degli stuzzicadenti. Dopodiché è arrivato il momento di preparare l’impanatura. Il primo passo è quello di sbattere le uova, per poi aggiungervi sale e latte.
Intanto fate scaldare l’olio per la frittura.
Immergete i peperoncini nel composto a base di uova e successivamente nel pangrattato, per poi friggerli. Una volta cotti non dovete fare altro che scolarli e posizionarli su della carta da cucina, per far sì che venga meno l’olio in eccesso.
I peperoncini sono pronti per essere serviti. Una piccola raccomandazione è quella di evitare che i bambini mangino i peperoncini jalapenos ripieni, così come le persone che soffrono di intolleranze specifiche.
Cosa serve: peperoncini jalapenos, formaggio morbido, tortillas chips di forma triangolare. Preparazone: tagliate i peperoncini jalapenos a rondelle o a fettine.
Mettete le tortillas su una teglia da forno, e poi conditele con strisce di formaggio precedentemente ottenute e con le fettine di jalapenos. Mettete tutto in forno ad una temperatura di 180° e attendete che il formaggio si sciolga.
A questo punto potete servire questo piatto. Si tratta di una ricetta perfetta per antipasti o per una serata tra amici, magari insieme ad una birra.
Ma non trascurate questa ricetta per una serata romantica e piccante: i peperoncini jalapenos sono decisamente afrodisiaci!
Questi peperoncini messicani si adattano facilmente al clima, e dunque non è poi così difficile coltivarli. Vediamo come fare. Innanzitutto bisogna prendere un vaso e posizionare al suo interno 2 o 3 semi di jalapenos, per poi ricoprirli con un po’ di terra.
Dopodiché è necessario che il terreno sia sempre umido. Bisogna tenere la coltivazione in un posto buio, con poca luce. Quando spuntano i germogli si può spostare il vaso su uno scaffale, facendo in modo che abbia esposizione a sud.
Fate ruotare il vaso di tanto in tanto per far sì che le piante crescano in verticale e non si pieghino verso il sole. Quando vedete almeno due foglie, è important e separare i germogli mettendoli in un vaso più grande, e continuare affinchéle piante continuino a crescere.
A questo punto si possono spostare le piante in giardino, ben distanziate tra loro, in un punto in cui arriva il sole almeno 6 ore al giorno.
Ricordatevi di annaffiarle almeno una volta a settimana. La raccolta avviene dopo circa 3 mesi, quando i peperoncini sono verdi e anche più piccanti. Se li preferite più dolci, aspettate che diventino di colore rosso.
Questo peperoncino messicano fa anche bene alla salute.
Tra le sostanze benefiche che contiene c’è sicuramente la capsaicina. Quest’ultima ha proprietà analgesiche, contrasta i batteri, è anti-cancerogena e può aiutare a ridurre il colesterolo cattivo in persone che soffrono di problemi di obesità.
Sono poi presenti la vitamina A, la vitamina C, i flavonoidi (alfa-carotene, beta-carotene, ecc.) che sono antiossidanti e aiutano a combattere lo stress. Insomma, a quanto pare i peperoncini Jalapenos hanno davvero molti aspetti positivi.
Innanzitutto sono buoni, e con essi si possono preparare piatti squisiti, piccanti e afrodisiaci.
Poi sono semplici da coltivare, basta solo un po’ di pazienza. Infine i peperoncini jalapenos messicani fanno bene alla salute, con sostanze nutritive importanti per l’organismo. E voi li avete mai assaggiati?
Jalapeno fritti con la banana:
Jalapeno Fritti Video n. 2
Pianta di Jalapeno