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Il Black Panther Orange è un peperoncino di origini indiane appartenente alla specie del Capsicum Chinense: si tratta di una mutazione arancione dell’originale Black Panther, incrocio fra il Bhut Jolokia e il Pimenta de Neyde.
La pianta è molto resistente e lignifica sin da subito, può crescere fino ad un metro di altezza e possiede poche foglie ma molto grandi. Appena nata ha un colore verde intenso, ma crescendo assume sempre di più delle sfumature nere e violacee; i fiori sono pochi, ma è molto prolifica di frutti.
I peperoncini durante la maturazione passano dal verde al viola scuro, per poi raggiungere il tipico colore arancione una volta maturi completamente, seppur con qualche sfumatura viola rimanente: ciò li rende particolarmente gradevoli alla vista, oltre che ottimi. Sono lunghi circa 6 centimetri e hanno una forma allungata e a punta.
Questa pianta è particolarmente resistente ai climi molto caldi e soleggiati, gradisce un terreno soffice e ben drenato.
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Questi peperoncini sono più piccanti del Bhut Jolokia classico, ma mantengono un aroma molto dolce, simile a quello del Naga Morich: ciò li rende particolarmente adatti alla preparazione di salse o di polveri per condire ogni tipo di piatto. I palati più coraggiosi possono anche provare la degustazione a crudo, che vedrà alternarsi la piccantezza estrema al sapore gustoso e particolare.
Questa specie è stata creata dall’appassionato di peperoncini Manuel Dimitrio, che ha dunque dato vita a questo particolarissimo peperoncino colorato: una delle sue caratteristiche più curiose è la capacità di “abbronzarsi”, infatti la parte del peperoncino che durante la crescita sarà più esposta al sole diventerà più scura.
Specie: Capsicum Chinense
Pianta: 100 centimetri
Maturazione: arancione con sfumature violacee
Piccantezza: molto alta
Scoville: 1.100.000 SHU
Origine: India