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Il peperoncino Scotch Bonnet MoA appartiene alla specie del Capsicum Chinense ed è sicuramente un discendente dello Scotch Bonnet classico, nonostante non si sappia ancora bene se sia un innesto accidentale o una specie naturale e pura.
La pianta è molto robusta e alta, può crescere infatti anche fino a 120 centimetri, produce pochi fiori, circa due per nodo, ma molti frutti per ogni ramo: i peperoncini possono essere raccolti all’incirca settanta giorni dopo l’innesto, ma il tempo di raccolta si può estendere anche fino a cinque mesi. È caratterizzata da un colore verde chiaro durante tutto l’arco della vita.
I peperoncini completamente maturati sono di un colore giallo intenso e di forma quadrata, tipica della varietà Scotch Bonnet: il sapore è molto fruttato, simile a quello dei suoi “cugini”, ma la piccantezza è molto intensa, talvolta tanto da superare quella degli Habanero.
Questo peperoncino è assai versatile, tanto che nel suo Paese d’origine viene utilizzato in moltissimi modi: è spesso essiccato e ridotto in polvere, in particolare in una polvere speciale jamaicana chiamata “jerk”, oppure può essere usato per produrre marmellate di peperoncino con aggiunta di frutti che ben si abbinano al suo sapore fruttato. La tradizione sud asiatica usa questa varietà di Scotch Bonnet per realizzare una salsa piccante speciale a base di frutta e spezie chiamata “chutney”; ma questo peperoncino è assai gustoso anche a crudo o a pezzetti nelle insalate.
L’acronimo “MoA” nel nome sta per “Ministry of Agriculture”, ovvero “Ministero dell’Agricultura”, in Jamaica: il MoA infatti si è occupato di analizzare questo peperoncino per definirne il patrimonio genetico e decretare la sua originalità, senza tuttavia capire se provenga da una nascita spontanea o da un innesto.
Specie: Capsicum Chinense
Pianta: 120 centimetri
Maturazione: giallo intenso
Piccantezza: alta
Scoville: 300.000 SHU
Origine: Jamaica