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Il peperoncino Trinidad Moruga Scorpion: un mostro di piccantezza
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Indice:
Il peperoncino Trinidad Moruga Scorpion è considerato uno dei peperoncini più piccanti del mondo. Originario della regione di Moruga situata nel sud dell’isola di Trinidad, è grande come una pallina da golf e deve il suo nome alla particolare forma che assume la sua base che ricorda la coda di uno scorpione. Con un grado di piccantezza compreso tra 1.200.000-2.000.231 SU (unità di Scoville, la scala che misura la piccantezza dei peperoncini) è circa 5 volte più piccante del famoso Habanero (325.000 SU) e 100 volte più piccante di un peperoncino calabrese (15.000 SU)
Ha un gusto particolare che lo rende molto apprezzato in cucina; i coraggiosi che l’hanno assaggiato in purezza descrivono un’iniziale piacevole gusto dolce e fruttato che lascia poco dopo spazio a un bruciore sempre più insopportabile. In commercio si può trovare fresco o secco, sott’olio o in polvere e può essere utilizzato, con parsimonia, in tutte le preparazioni che richiedono il peperoncino, da un semplice piatto di spaghetti con aglio e olio alle tipiche salse calabresi al peperoncino.
Molti sono gli appassionati che lo coltivano in casa, se anche voi volete cimentarvi nella sua coltivazione online si trovano svariati siti che vendono semi e piantine a prezzi ragionevoli (tra i 2 e i 5 euro i semi, dai 5 euro le piantine). Il Trinidad Moruga Scorpion deve essere piantato già a gennaio/febbraio, deve essere tenuto in casa per i primi mesi e poi spostato all’aperto, necessita di molto sole, di un terreno sempre umido e di una temperatura superiore ai 20 gradi per poter germinare; inoltre dovrete armarvi di pazienza per giungere a maturazione impiegherà circa 120 giorni (il doppio di un peperoncino normale)!
Ricordate di UTILIZZARE I GUANTI (anche più paia contemporaneamente) se maneggiate questi peperoncini freschi, la grande quantità di capsaicina (responsabile della piccantezza) contenuta in essi può, infatti, provocare fastidiose irritazioni alle mani. Per quanto intrepidi potete essere EVITATE di provare a mangiarne uno intero, non solo vi ritrovereste con la bocca in fiamme ma sareste assaliti da veri e propri dolori! E per COMBATTERE la piccantezza? Niente acqua ma mollica di pane o latte.
L' ultima curiosità, nel 2012 è stato eletto il peperoncino più piccante del mondo da un team di esperti del New Mexico State University’s Chile Pepper Institute, titolo che ha mantenuto fino al 2013 quando è stato spodestato dal Carolina Reaper, un ibrido creato dall’incrocio tra un Pakistani Naga e un particolare Habanero Red e che può raggiungere un grado di piccantezza di 2.200.000 SU. Siete così coraggiosi da provare il nuovo re dei peperoncini?
La pianta è molto bella, raggiunge grandi dimensioni se coltivata correttamente, per farlo basta trovare una posizione esposta al sole ed un substrato ricco di sostanze nutritive. In età adulta è forte e robusta, non ha bisogno di molte cure.
La forma di questo frutto è molto particolare, al primo impatto si rimane colpiti dalla forma insolita ma nel giro di poco tempo ci si fa l’abitudine.
Come gusto stiamo molto vicini al classico Capsicum cioè tutta la famiglia degli habanero ma la sua piccantezza è superiore, anche se questo peperoncino è l’ex vincitore del guinnes word record non bisogna sottovalutarlo, riesce a lasciarvi a bocca aperta per alcuni minuti, se lo mangiate nei piatti verificate la tolleranza al piccante che avete partendo con una quantità modesta di peperoncino.
Sciacquate le mani ogni volta che lo toccate. Fate molta attenzione a non toccare occhi e mucose.