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Il nome delle “enchiladas” viene dal verbo “enchilar”, che vuol dire proprio “aggiungere peperoncino a…”: ciò rende questo piatto tipico della tradizione piccante da secoli, visto che era il preferito anche dei conquistadores spagnoli del XV secolo.
Per quattro persone:
Cuocere il peperone in forno per circa 15 minuti, lasciarlo poi raffreddare, togliere la pelle e privarlo del picciolo e dei semi;
Dividere la cipolla in quattro parti e tagliarla a striscioline;
Saltare la cipolla in una padella con un po’ d’olio per pochi minuti;
Aggiungere nella padella il peperone e farlo rosolare con la cipolla;
Rimuovere dal fuoco e aggiungere il pomodoro pelato a pezzetti e ridurre in purea;
Scaldare leggermente le tortillas su una piastra;
Distribuire la salsiccia sulle tortillas, dunque la feta e la salsa di peperone, ricordando di tenerne da parte qualche cucchiaio;
Arrotolare le tortillas e porle in una teglia da gratin;
Cospargere con la salsa di peperone rimanente e la fontina;
Infornare per 10 minuti in un forno preriscaldato a 180°, finché il formaggio non sarà fuso, e servire calde.
Se dovesse avanzare un po’ di salsa al peperone si può conservare in frigo coperta con la carta d’alluminio per circa tre giorni.