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Utilizzata per condire moltissime pietanze, la paprika è ad oggi una delle spezie più popolari in tutto il mondo anche grazie alle sue varianti che possono renderla più pungente o più dolce. Il suo utilizzo come spezia tradizionale è rivendicato da diverse culture, come quella turca e quella ungherese, tuttavia sembra che in realtà le sue origini siano americane.
Si ottiene macinando un particolare tipo di peperone ungherese, chiamato appunto paprika e precedentemente lasciato ad essiccare al sole, insieme ad altre varietà di peperoncini: questa caratteristica la rende assai diversa da altre spezie, che solitamente sono composte da un unico ingrediente, e dal peperoncino spesso.
Il peperoncino più utilizzato è il Capsicum Annum, da cui viene rimossa la parte bianca all’interno che comprende anche i semi: grazie a questo metodo la spezia assume un sapore non particolarmente piccante. Tuttavia, a seconda del peperoncino utilizzato, cambiano le sfumature e si ottengono dunque polveri come la eros paprika, più piccante rispetto all’originale dal momento che nella preparazione è inclusa la polpa bianca interna del peperoncino, o la paprika dolce, più delicata e con un gusto più aromatico.
La paprika è molto ricca di vitamine che le conferiscono numerose proprietà benefiche: la vitamina E immunizza il corpo e migliora la circolazione, la vitamina K aiuta l’apparato osseo e ha funzione antiemorragica e per ultima, ma non per importanza, ha un ruolo di spicco la vitamina C, che rende questa spezia un ottimo antiossidante e aiuta l’organismo a difendersi dagli attacchi virali; è inoltre di fondamentale importanza per contrastare l’insorgenza di malattie come lo scorbuto, dovuto alla carenza di acido ascorbico, contenente appunto vitamina C e presente in grande quantità nel peperone utilizzato per la paprika.
Viene spesso utilizzata anche come conservante per alcuni tipi di carne che assumeranno poi un sapore speziato, e talvolta anche come tintura per capelli per far assumere loro dei riflessi rossi molto vivaci.
I suoi benefici sono riconosciuti al punto che in Ungheria la raccolta del peperone della paprika è celebrato come un importantissimo evento, in cui le procedure di essiccazione costituiscono un rito sacro.