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Perché l'amuleto portafortuna è a forma di peperoncino?

Fra i tanti amuleti portafortuna che esistono e che vengono utilizzati da ciascuno di noi di sicuro il peperoncino, anche conosciuto come corno o cornetto, assume un ruolo di spicco: è assai frequente infatti il suo utilizzo, soprattutto nel mezzogiorno, per scongiurare la sfortuna e tenere lontano il male.

Non tutti però ne conoscono le origini e il significato profondo, che pongono le radici nella cultura classica.

Indice:

  1. Origini
  2. Perché il peperoncino?
  3. Il peperoncino portafortuna oggi

Origini

Un indizio delle origini di questo particolare amuleto si può ritrovare nel nome cui viene spesso associato, ovvero corno o cornetto, poiché nell’antichità classica le corna assumevano molteplici significati: esse infatti rappresentavano la forza e il vigore di animali come i buoi o i montoni, e allo stesso tempo, per via della loro forma fallica, ricordavano la virilità e il coraggio dei guerrieri.

Questi piccoli oggetti di forma allungata venivano inoltre dipinti di rosso, il colore del sangue e del dio della guerra Marte, di cui era necessaria la protezione nei momenti avversi affinché le sventure fossero sconfitte e trionfasse la fortuna.

Perché il peperoncino?

In seguito, con la scoperta del peperoncino e con gli studi fatti su di esso dagli scienziati antichi, il corno rosso ne assunse la forma, sia per la somiglianza sia per le proprietà benefiche che apportava all’organismo, che erano appunto la facilitazione della circolazione sanguigna, quindi vantaggiosa per il lavoro dei muscoli, per la resistenza e per il vigore sessuale, e il potenziamento del sistema immunitario, di cui era il simbolo lo stesso dio Marte.

Dal momento che i benefici del peperoncino sono sempre stati riconosciuti, il simbolo rimase nei secoli come amuleto portafortuna, sebbene le spiegazioni dietro il suo utilizzo siano passate dalla tradizione pagana a quella magica degli alchimisti medievali: questi erano soliti individuare le somiglianze tra forme, dimensioni e colori delle piante e gli organi interni del corpo, così da dare una spiegazione all’azione benefica delle varie sostanze.

 Il peperoncino fu dunque associato al cuore, per il colore rosso intenso e la forma a punta e, ancora una volta, furono riconosciute le sue proprietà vasodilatatrici, afrodisiache e rinforzanti.

Il peperoncino portafortuna oggi

Il simbolo del peperoncino portafortuna è attualmente molto diffuso, associato talvolta anche ad altre figure scongiuratrici di sfortuna, come ad esempio il gobbo.

Rimangono tuttavia dei riti scaramantici da seguire affinché l’amuleto abbia effetto, ad esempio deve essere rigorosamente realizzato a mano e regalato da qualcun altro, dal momento che la sorte favorevole non si crea né si cerca.

Che si vada dunque alla ricerca di buona salute o di fortuna, il peperoncino rimane sempre la scelta migliore!


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