Scopri la più prestigiosa banca del seme qui: semi di peperoncino
Il peperoncino Kashmiri è una varietà di Capsicum Frutescens endemica dell'India, soprattutto reperibile nell'India del Nord. Offre una piccantezza mite, attorno ai 1500-2000SHU. Rappresenta un ottimo ingrediente per la preparazione dei piatti tipici indiani, come il Curry.
La bacca prodotta dalla pianta si mostra come un peperoncino dalla media lunghezza e il povero spessore; la curiosità che contraddistingue il frutto è il particolare corpo rugoso e ruvido.
Alla nascita, i peperoncini di questa varietà ostentano un pallido color verde, per poi raggiungere, coll'ultimarsi della maturazione, il tipico colore rosso dei peperoncini (sebbene, in questo caso, vagamente più opaco). Come già accennato, non è un frutto dall'elevata piccantezza, ma l'odore e il sapore sublimi lo rendono un prodotto assai utilizzato e ricercato in tutto il globo.
La pianta è reperibile soprattutto nell'India del Nord, dove pare sia originata in passato. È un arbusto dalle fattezze comuni, il quale dà bonariamente vita a un cospicuo numero di foglie dal manto verde acceso.
Non eguaglia altezza elevate, bensì medie: è quindi perfetto per essere coltivato in un piccolo spazio del proprio giardino, offrendo ottimi risultati in termini di crescita e frutti.
Essendo una pianta endemica dell'India, appare impossibile trovarne eguali che crescano spontaneamente in altri continenti: ci sembra piuttosto logico.
A quanto pare, il Kashmiri è un arbusto che ben si adatta agli ambienti in cui si trova a crescere; è ad ogni modo necessario fornirgli un buon terreno, in grado di drenare l'acqua e di liberare preziosi nutrienti per la pianta. L'irrigazione non deve assolutamente essere esagerata, ma costante e in modici versamenti.
Stai cercando una guida per iniziare a coltivare il peperoncino da seme? Subito disponibile: come coltivare il peperoncino