Scopri la più prestigiosa banca del seme qui: semi di peperoncino
Piccanti ma non troppo, perfetti da gustare da soli o come prezioso ingrediente in marmellate o salse: l'Aji Amarillo è una delle varietà di peperoncino più amate e consumate, complice il suo retrogusto fruttato, la sua croccantezza al palato e il fatto che questo peperoncino si accompagna praticamente a qualsivoglia piatto, in particolare a quelli a base di pesce.
I frutti di questo speciale peperoncino sono di difficile accoppiamento e una volta asciugati al sole (per conservarli) vengono ribattezzati Mirasol, mentre quando si anneriscono e diventano anche secchi vengono chiamati Panca.
La dimensione dei frutti di Aji Amarillo può arrivare sino a 15 cm di lunghezza e 4-5 cm di larghezza e quando sono a piena maturazione hanno la classica forma allungata, di colore arancione.
L’Aji è conosciuto, soprattutto in America Latina, con nomi diversi. Appartiene alla specie Capsicum baccatum var. pendulum, cioè una variazione dei peperoncini.
L’origine del Peperoncino Aji Amarillo è essenzialmente nelle coltivazioni del Perù ma ce ne sono anche tracce nelle preparazioni culinarie boliviane (qui è utilizzato in maniera particolare secco).
La pianta di questa varietà di peperoncino si presenta sotto forma di alberello e raggiunge i 2 metri di altezza, anche se la media è di solito inferiore al metro, con grandi foglie ovali di colore verde e fiori penduli con una corolla bianca e delle macchioline gialle sui petali.
La semina di Aji Amarillo viene avviata come ogni varietà di peperoncino.
Si avvia la germinazione dei semi tra gennaio ed aprile, ricorrendo alla semina diretta in vaso, alla semina indoor o alla germinazione delle piante tramite il semplicissimo metodo Scottex; servono temperature stabili e miti (attorno ai 20 gradi) per consentire alle piantine di nascere e fruttare in maniera rigogliosa.
Per avere ottimi risultati posizionate le piantine di Aji Amarillo in luogo molto luminoso (con almeno 6 ore di sole diretto al giorno)
Se coltivati inizialmente nei vasetti, meglio trapiantarli a terra tra marzo e giugno.
I frutti invece vanno raccolti a seconda del loro grado di maturazione tra luglio e ottobre.
Stai cercando una guida per iniziare a coltivare il peperoncino da seme? Subito disponibile:†come coltivare il peperoncino
Per la coltivazione del peperoncino Aji Amarillo valgono le stesse regole di tutela e cura che vengono applicate ad ogni varietà di questo ortaggio piccante.
Occorre, quindi, pacciamare l'area attorno alla piantina per tenere lontane le erbacce ed annaffiare in maniera attenta, in modo che il suolo sia sempre umido, ma evitando i ristagni idrici (bisogna, inoltre, ricordare di non bagnare le foglie della piantina).
La pianta di Aji Amarillo, infine, andrà potata in inverno oppure ad inizio primavera e concimata con stallatico pellettato o di pollina, macerato di ortica o di consolida.
Come ogni varietà di peperoncino, anche il croccante e fruttato Aji Amarillo può essere oggetto di aggressioni esterne da parte di insetti o patologie.
Afidi, ragnetti rossi, mosche bianche e piralidi del mais sono solo alcuni dei parassiti più golosi di Aji Amarillo; tra le malattie, invece, bisogna porre attenzione a peronospora, fusarium e alternaria. Aggressioni di insetti o patologie possono essere gestite con una sapiente opera di prevenzione: attenzione, quindi, all'eccessiva esposizione solare, a non esagerare con concimazione o irrigazione della coltivazione e a gestire correttamente la rotazione colturale.
Nonostante sia una delle varietà di peperoncino meno piccanti in commercio, l'Aji Amarillo non risulta meno benefico dei suoi più "infuocati" parenti, anzi!
Questo delizioso frutto può essere consumato intero o ridotto in polvere e in entrambi i casi è perfetto per contrastare dolori odiosi come il mal di denti o le infiammazioni causate da punture di vespe. Ricco di antiossidanti, l'Aji Amarillo esercita una benefica funzione antinvecchiamento ma non solo: grazie alla vitamina C e ai sali minerali al suo interno il peperoncino di questa famiglia svolge benefiche funzioni digestive e metaboliche, contribuendo a migliorare anche la circolazione sanguigna: provare per credere!