Il peperoncino catarina è una varietà di Capsum annuumm davvero rara, proveniente dal Messico. Ha una (bassa) piccantezza che si aggira sui 1000SHU.
La rarità della bacca non implica particolari conoscenza scientifiche della stessa, tuttavia, quando viene esportata dalla terra endemica, i frutti della pianta risultano essere molto ricercati.
Il frutto ricorda la forma di una goccia che, dal verde tono spento della nascita, ne raggiunge uno rosso sgargiante che ne simboleggia la maturazione.
Le dimensioni che raggiunte non superano i 2cm di lunghezza e la sola unità di larghezza.
Hanno usualmente un buon odore; il sapore è delicato, tanto che la bacca è usata per il condimento delle salse e l'nsaporimento di pietanza come carne e pesce, senza intaccarne il gusto.
La pianta dei peperoncini catarina cresce similmente a un cespuglio. Può raggiungere i 40-50cm di altezza, mentre eguaglia i 40cm di larghezza.
Le foglie sono di forma ovale e crescono copiose. È un tipo di pianta che ben si adatta alle condizioni ambientali e terrene in cui si trova, indi per cui risulta essere piuttosto facile da coltivare.
La pianta è molto rara da trovare, pertanto non è allevata in gran quantità. Le coltivazioni, infatti, sono riconducibili agli amanti del piccanti, i quali curano la bacca per esigenze personali, non commercializzandola (nella grande maggioranza dei casi).
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