Nato dal padre fondatore del 7 Pot Primo, il peperoncino Big Mustard Mama deve la sua esistenza al celebre agricoltore Troy Primo. L’inequivocabile passione per il mondo del peperoncino e il duro lavoro presso l’Università della Louisiana al Centro Ecologico di Lafayette, ha fatto sì che Primo potesse dare vita a svariati tipi di peperoncino, tra cui il Big Mustard Mama, variante cromatica del Big Black Mama.
Il peperoncino Big Mustard Mama nasce dall’incrocio di un Naga Morich e di un 7 Pot Douglah.
Il grado di piccantezza è elevatissimo, tanto che sulla scala di Scoville tale specie raggiunge 1.000.000 SHU.
La pianta di Big Mustard Mama vanta elevate dimensioni che vengono raggiunte nel momento di massima crescita. Dalle ramificazioni, verdi e sottili, che si diramano nella pianta, nascono frutti dalla forma irregolare, alquanto rugosi, bensì ricchi di olio al loro interno.
I peperoncini Big Mustard Mama sono una variante cromatica dei Big Black Mama e vantano un colore che va dal verde, evidente nel momento della crescita, sino al giallo chiaro, colore predominante a maturazione ultimata.
Il sapore dei peperoncino Big Mustard Mama è decisamente unico nel suo genere. Accanto all’elevata piccantezza si fa sentire un sentore aromatico e alquanto deciso.
La specie di peperoncino Big Mustard Mama non presenta ancora una versione totalmente stabile. Solo tra qualche anno ve ne sarà una definitiva.
Essendo una pianta di dimensioni abbastanza elevate è necessario coltivarla in spazi ampi, sia per la larghezza che per l’altezza. La Big Mustard Mama, infatti, può raggiungere anche altezze superiori al metro.
Ogni pianta è alquanto produttiva, tanto da riuscire a produrre numeri di peperoncini sensazionali.
La raccolta del frutto deve avvenire quando la sua colorazione raggiunge una cromatura giallognola, quasi tendente al senape.
I peperoncini Big Mustard Mama vantano un grado di piccantezza estremo. Per questo è bene assaporarli con parsimonia e con la massima precauzione. Per gli amanti dei sapori forti e piccanti, questa specie riuscirà a soddisfare tutti i canoni del vero peperoncino piccante. Per chi, invece, ama il piccante ma la versione più delicata e dolce, è meglio assaggiarlo a piccole dosi.
È bene, inoltre, maneggiare la pianta e il frutto con l’ausilio di appositi guanti, per evitare il contatto con gli occhi o la bocca e ricevere amare sorprese.