L’anguria è uno dei frutti più dissetanti nonché uno dei simboli indiscussi dell’estate.
Oltre al suo sapore delizioso del quale non possiamo farne a meno, l'anguria o cocomero ha molto da raccontare… Partiamo dalle origini!
L'anguria è una pianta originaria dell’Africa tropicale già conosciuta molto tempo fa: sin dall'antico Egitto si credeva fosse nata dal seme del dio Seth; del cocomero si parla anche nella Bibbia quando gli Ebrei, stremati nel deserto, rimpiangevano questo frutto.
Il cocomero è una pianta annuale facente parte della famiglia delle Curcubitaceae. La coltura dal fusto erbaceo rampicante è in grado di raggiungere lunghezze enormi, anche 10 mt se non potate! L'anguria, inoltre, presenta foglie grandi e fiori con a loro volta frutti molto voluminosi.
I piccoli semi dalla forma a goccia si trovano all’interno del frutto: il loro colore varia dal nero al bianco.
L’esterno del cocomero è composto dalla buccia di colore verde con striature più chiare anche giallastre.
Per avviare correttamente la semina delle angurie bisogna innanzitutto preparare il terreno per la semina.
Il suolo ospitante semi e future piante di cocomero deve essere soffice, bel drenato e concimato con concime a lento rilascio che va continuamente aggiunto una volta consumato: basterà un pugnetto per pianta con una vangatura molto profonda, almeno di 35 cm.
Quando si avvicina la primavera preparate il terreno con buche profonde 5 cm distanti tra loro 1 metro e posizionate al loro interno 4-5 semi per buca ricoprendoli; Le file devono stare distanti almeno 2 metri l’una dall’altra, lasciando lo spazio necessario per le varie cure e lavorazioni delle piante.
Oltre alle consuete operazioni di sarchiatura e pacciamatura bisognerà dedicare alla coltivazione di cocomeri attenzioni e cure particolari.
In primis occorrerà evitare che i frutti entrino a contatto diretto con il suolo, avvalendosi di una semplice asta di legno. L’anguria, inoltre, necessita di almeno 6 ore di sole pieno al giorno, da garantire a ogni angolo del frutto, che perciò dovrà essere "roteato" ogni giorno.
Appena iniziano a uscire le prime angurie lasciatene 3-4 per pianta, tagliando i rami in eccesso in modo tale da dare forza e avere dei frutti di qualità, altrimenti non avrebbero sapore. I frutti del cocomero raggiungono la piena maturazione dopo 3-4 settimane dalla semina, in base al clima e alla varietà. E’ possibile procedere alla raccolta quando battendo l'anguria con le dita questa emette un suono sordo.
L’anguria una volta tagliata deve essere conservata in frigorifero coperta o tagliata a cubetti in ciotole fino a 4-5 giorni; dopo questo lasso di tempo comincia a cambiare sapore, diventando immangiabile.
L'anguria è una coltura che necessita di dosi ingenti di acqua, eccezion fatta che nella fase che precede la raccolta dei frutti. L’acqua da fornire alla cucurbitacea, perciò, deve essere abbondante, evitando però ristagni idrici che possono causare malattie, parassiti e marciume.
Altro aspetto importante da considerare durante la coltivazione delle angurie riguarda consociazioni e rotazioni. L'anguria è ottima vicina di orto di ortaggi quali cipolle, pomodori, spinaci e lattughe. Per quanto riguarda l'aspetto legato alle rotazioni colturali sarebbe consigliabile non gestire le piante di cocomero nello stesso terreno dove sono stati coltivate in precedenza altre cucurbitacee o solanacee.
La pianta di anguria se non curata è soggetta all’attacco di: afidi, maggiolino, peronospora, le crittogame, muffa e nerume. Tutte aggressioni prevenibili evitando ristagni d’acqua.
Ortaggio dall'alto potere saziante - e quindi ottima come merenda o dopo cena con gli amici - l'anguria è il frutto con più acqua presente al suo interno; vanta proprietà depurative e purificanti, stimola la diuresi e favorisce l'eliminazione delle scorie in eccesso.
Per la notevole quantità di sali minerali e vitamine è utile contro stati di stanchezza, affaticamento fisico e stress; ricca di potassio è inoltre consigliata per disturbi quali pressione bassa, ritenzione idrica e lievi alterazioni della ritmicità del cuore: un vero elisir per la stagione calda.
Non è ancora dimostrato, ma si pensa che grazie alla presenza di vitamine, sostanze antiossidanti e carotenoidi l'anguria possa essere ritenuto a pieno titolo un rimedio naturale contro l'invecchiamento.