Guida alla raccolta e alla conservazione dei semi di peperoncino
Quando i peperoncini sono maturi è ora di raccoglierli per magniarli freschi, farli seccare, farci l'olio o altro e anche conservare i semi per farci nuove piante la prossima stagione.
Per prendere e conservare i semi non dovete fare altro che raccogliere i peperoncini quando sono maturi (altrimenti i semi sono sterili) procuratevi:
Un tagliere (anche quello per tagliare il pane va bene)
Un coltello a punta
Un paio di guanti (consigliati)
Guida alla raccolta
Prendete il peperoncino e tagliate le estremità, fate un taglio a un lato e apritelo; Ora levate i semi insieme a tutta la placenta (zona biancastra e spugnosa dove sono attaccati i semi) da tutto il resto.
E' importante staccare i semi con tutta la placenta perchè così facendo:
Continuano a maturare raggiungendo il massimo della fertilità.
Quando la placenta inizia a seccarsi rilascia sui semi l'olio essenziale di Capsaicina che protegge i semi.
Guida alla conservazione
Ora se i semi sono di peperoncini poco carnosi basta metterli in un contenitore altrimenti per velocizzare il tutto metteteli in mezzo a dei fogli di carta assorbente e poi in un posto caldo e asciutto per qualche giorno.
Ora basta toccare i semi con 2 dita e si staccheranno dalla placenta, convervateli il un luogo fresco e asciutto, buio e senza umidità, una scatoletta di cartone con il riso per levare la poca umidità rimasta per esempio, evitate bustine di plastica se non siete sicuri che i semi sono totalmente secchi altrimenti li buttate.I semi hanno una vita media di 3 anni.
Con la placenta rimasta potete buttarla oppure farci quello che volete è super piccante, la Capsaicina è l'elemento che da la piccantezza al peperoncino non il seme.